Roma, 11 novembre 2025 – L’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità ha recentemente conseguito due importanti risultati grazie all’applicazione dello strumento giuridico dell’accomodamento ragionevole, che si conferma un mezzo concreto ed efficace per rendere pienamente esigibili i diritti delle persone con disabilità. Proprio alla luce di questi esiti positivi, l’Autorità intende sottolineare il valore di questo istituto, che rappresenta una delle innovazioni più significative introdotte nel diritto antidiscriminatorio.
Nei mesi scorsi, l’Autorità ha applicato questo principio in due contesti diversi ma ugualmente emblematici. Nel primo caso, riguardante un magistrato con disabilità, il Garante ha riconosciuto il diritto della persona a mantenere la propria sede di lavoro e a svolgere le funzioni assegnate con un carico compatibile con le condizioni di salute, individuando una soluzione condivisa con la Presidenza del Tribunale e il Consiglio Superiore della Magistratura. Nel secondo caso, l’intervento dell’Autorità ha consentito a una studentessa universitaria con disabilità di proseguire il proprio percorso accademico presso un’altra sede, attraverso un accomodamento che ha garantito continuità allo studio e tutela della salute.
«L’accomodamento ragionevole è l’adozione di misure e adattamenti personalizzati, proporzionati e non eccessivi, che permettono alle persone con disabilità di godere degli stessi diritti e libertà fondamentali degli altri cittadini» spiega l’ingegnere Antonio Pelagatti, componente del Collegio dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. «È uno strumento che traduce in pratica i principi di uguaglianza sostanziale sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, consentendo di conciliare le esigenze individuali con l’organizzazione dei servizi pubblici. Mi preme sottolineare che non si tratta di un’eccezione concessa, ma di una misura di giustizia sostanziale che consente a ciascuno di continuare a contribuire alla vita pubblica in modo dignitoso, valorizzando competenze e professionalità. Quando le istituzioni collaborano, la legge diventa strumento di umanità e non di esclusione».
Deliberazione 20_2025 individuazione accomodamento ragionevole Tribunale.pdf
Provvedimento Presidente individuazione accomodamento ragionevole Universita.pdf